Cittadinanze escludenti

Corpi intersezionali e postcolonialismo femminista

Autores

  • Giulia Caruso Università di Catania (Unict), Itália

Resumo

La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino rende il concetto di cittadinanza un valore universale: ma universale per il chi? Essere cittadini significava essere uomini, bianchi e borghesi, mentre le donne, tradizionalmente escluse dallo spazio pubblico-politico fin dall’antichità greco-romana, hanno dovuto lottare strenuamente per vedersi riconosciuti diritti e identità. Allo stesso tempo, l’immagine essenzialista della donna bianca e cittadina borghese, ha impedito a identità altre di riconoscersi nel modello di donna culturalmente dominante. Femminismo nero e interesezionale e femminismo postcoloniale, gettano le basi per l’elaborazione di nuovi confini identitari ed un nuovo un’ideale di cittadinanza, concretamente universale.

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Biografia do Autor

Giulia Caruso, Università di Catania (Unict), Itália

Laurea Magistrale in Storia e Cultura dei Paesi del Mediterraneo, Unict

Publicado

2022-06-15

Como Citar

Caruso, G. (2022). Cittadinanze escludenti: Corpi intersezionali e postcolonialismo femminista. Revista Jurídica (FURB), 25(58), e10756. Recuperado de https://ojsrevista.furb.br/ojs/index.php/juridica/article/view/10756